mercoledì 10 aprile 2013

ozhidaniya


[...]


What puts me right is nothing but what you showed me, before.

Le mie emozioni, del resto, sono sopraffatte dalla nostra tranquillità, Anya. Arriva un momento in cui, per forza, devi abbattere le aspettative da qualcosa: dalla vita, da te stesso, dai rapporti con gli altri o, almeno, dai rapporti con una persona. Quando riesci a fare questo, quando abbatti le aspettative, allora puoi avere tutto. Poiché quando hai tutto, non vuoi nulla di più: e se non vuoi nulla di più, allora tutto quello che ottieni in più è una sorpresa. Una piacevole sorpresa.
Ma abbattere le aspettative è uno sforzo quotidiano. E' non dimenticare la differenza essenziale tra il darsi del "tu" ed il darsi del "lei: sapendo quale sponda di uno stesso fiume queste due differenze rappresentano. Ed è anche non dimenticare che saranno, non so, un milione le cellule che danno forma ad un drago sul viso, ma ce ne sono almeno altre dieci miliardi da scoprire. E la cosa che mi conforta è che senza aspettative, non vivrò abbastanza per scoprire tutti e dieci quei miliardi: ma proprio per questo ogni giorno, scoperta, sarà una conquista.

Forse mi sono espresso in modo confusionario.

Sennen