mercoledì 8 gennaio 2014

A new beginning

Xinhion, Dicembre 2514
Lòng City


Grattacieli caratteristici dal tetto a pagoda  fanno l'occhiolino attraverso le vetrate dell'enorme sala ricolma di scatoloni, mentre Edan ne porta dentro un altro e richiude la porta alle sue spalle con un colpo del piede.

Anya lo guarda, inspirando a fondo un crogiolo emotivo impossibile da definire ma assai vicino alla gioia assoluta.

- Quello è l'ultimo, vero?
- Sì, my love. In effetti, non pensavo avessi così tanta roba, lo sai?
- Guarda che c'è anche la tua. Lì in mezzo.
- Stai seriamente dicendo che vorresti contare i nostri averi e fare il paragone? Perché, sai, io ne uscirei senza dubbio perdente. O vincente, a seconda dei punti di vista.

Edan le rifila uno dei suoi sguardini loschi, accompagnato da un sorriso che deve avere assimilato da lei a giudicare dalla curva ruffiana che pizzica la guancia ispida mentre le si avvicina, dopo aver abbandonato l'ennesimo -ultimo?- scatolone sul pavimento.

- Oh, Dartley. Ti pare questo il momento di giocare e fare scommesse? Guarda che caos!
- Giusto. E questo "caos" come lo chiami tu, è riuscito persino a riempire un appartamento infinitamente grande. Te l'ho già detto che questo posto è enorme?
- Almeno una decina di volte. Credo di avere ben chiara la tua idea in merito.
- Ci sono un sacco di stanze.
- Da.
- Veramente molte, stanze.
- Sì, l'hai detto. Non è esattamente un appartamentino ma almeno avremo entrambi i nostri spazi, e ci sono stanze per ospitare gli amici e consentire intimità a Molly e Vergil quando vengono a stare da noi e... e poi mi sembrava ti fosse piaciuto quando Declan ci ha mandato i depliant.

S'infervora, senza rendersi del tutto conto del modo infingardo in cui lui si avvicina, annichilendo ogni distanza al punto tale da riuscire a posarle le mani sui fianchi.

-Molte, molte stanze.

Edan lo ripete, arpionandole i fianchi con maggiore gusto e snocciolandole uno sguardo furbo, di quelli che non lasciano presagire nulla di buono.

-Lo hai dett..cosa stai facendo Signor Dartley? Abbiamo un trasloco da finire! Ehy! Così non vale!

Le ultime parole quasi squittite, nel momento in cui Edan la solleva da terra come se fosse piuma e se la carica in spalla.

-Signora Dartley, ma non mi ascolti? Un'infinità di stanze. E sono tutte da inaugurare!