sabato 19 gennaio 2013

Sevastopol

Gennaio 2514
Somewhere in space


Sevastopol.
Un vascello le cui linee e specifiche tecniche non rientrano in alcuna catalogazione standard conosciuta, giacché produzione propria dei cantieri di Koroleva, e fornita appositamente come supporto alle forze d'Intelligence dislocate nel 'Verse.
Non una nave come le altre, ma con funzioni specifiche.
Porta, a bordo, apparecchiature mediche tra le più avanzate, un'equipe di specialisti pronti ad intervenire  nei casi più disparati, ed una strumentazione all'avanguardia, basata sugli studi di Hans Goodman: una 'macchina' per il Rebirth
Koroleva non è famosa per gli sprechi di denaro. Le casse pubbliche risultano vessate dal debito che il governo è costretto a pagare all'Alleanza, dopo la guerra.
E forse è proprio per questo che ha imparato a dosare le proprie forze, ad istituire piani di controllo ed arginamento perdite, soprattutto sul fronte della sua rinomata e temuta Intelligence.
L'addestramento di un agente costa. In tempo, denaro, risorse. La morte di una spia addestrata, per quanto calcolata e calcolabile, talvolta può portare a scompensi e perdite di informazioni e contatti ben difficili da recuperare. Soprattutto se la spia in questione è riuscita ad inserirsi in determinati ambienti e nutrire particolari conoscenze.
Per questo motivo è stato costituito il team della Sevastopol.
Il personale medico, tutto di origine sovietica, ha avuto modo di studiare ed apprendere le arti più sofisticate nei pianeti del Core. Menti brillanti si sono impadronite di tutte le nozioni e le tecniche possibili, per tornare poi a 'casa' e metterle al servizio del pianeta che le ha forgiate.
Le apparecchiature per il Rebirth necessitano di un'alimentazione potente.
La Sevastopol è stata progettata dagli ingegneri più brillanti che l'Intelligence avesse a disposizione nei propri laboratori aerospaziali, in modo tale da consentire la presenza di un reattore capace di fornire non solo l'energia necessaria alla nave per muoversi, ma anche e soprattutto quella necessaria alla operazione di Rebirth, qualora si creino le necessità di operarla.
La Sevastopol viaggi continuamente,  spostandosi da un sistema solare all'altro per fornire il supporto operativo là dove serve. Scivola silenziosa nello spazio, rispondendo alle esigenze di chi trama tra le ombre.
E' il puro caso, la fortuna, o forse il disegno inestricabile del destino ad averla portata in questa occasione parecchio vicina allo Skyplex Hall Point.

O, ancora, l'intervento del responsabile della sezione Domino, in seguito ad alcuni messaggi ricevuti da una delle 'Spie' migliori e più attive tra i Mondi centrali ed il Border. Una spia il cui nome in codice, Fox,  è spesso comparso nei bollettini interni nel corso degli ultimi mesi.
Una spia il cui padre è fin troppo vicino a Minsk, e di conseguenza di valore ancora più pesante.
Messaggi cifrati, inaccessibili a chiunque non sia in possesso delle chiavi necessarie e dei relativi permessi, nonché a conoscenza delle frequenze dedicate.

Conversazioni a volte anche private, diluite nel tempo dopo l'ultima visita inaspettata sul pianeta natale ed alcuni controlli psicologici richiesti dalla stessa Fox, durante la permanenza a Dubna.

Messaggi preziosi, informazioni ancora più preziose.


---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Dal rapporto di Fine Dicembre:


"La Base Alleata di Greenfield è stata distrutta da Stevenson, come già è stato confermato tramite rete cortex dai portavoce dell'Ottava Flotta.
(Questo dimostra che le teorie a proposito dell'energia di cui dispone quell'uomo non erano affatto corrette. Mi  sto ponendo parecchie domande al riguardo.)
Quello di cui non eravamo a conoscenza consiste nella presenza di un'altra struttura Alleata sul pianeta.
L'Ottava Flotta ha a disposizione una base sotterranea, un bunker scavato nel cuore di una collina.
Lo chiamano Shield.Le gallerie di ingresso sono talmente ampie da permettere l'alloggiamento di veicoli Charon. E ne hanno parecchi, a disposizione.
La porta di accesso al bunker è enorme, in puro cemento armato. Dall'esterno, si attiva con uno speciale comando a distanza. L'ho visto nel cruscotto di uno dei loro Thor, il giorno in cui sono entrata la prima volta.
Riesci ad immaginare, Yas?
Ho avuto l'accesso a quella base, per mezzo del Tenente Chaplim e grazie alle credenziali Blue Sun, dopo aver partecipato al trasporto del materiale per la ricostruzione.
Ti ho già inviato tutte le informazioni sul Solaris che sono riuscita a recuperare, coi rapporti precedenti.
Nel file allegato inserisco le specifiche che sono riuscita a carpire dello Shield.
Hanno memorizzato l'impronta della mia retina, consentendomi di  muovermi con una discreta libertà al suo interno. Ho visitato quanti più ambienti possibili. Non c'è un solo angolo libero dalle telecamere di sorveglianza. Non so quanto tempo ci abbiano messo a costruirla, ma è una struttura sicuramente vitale, per loro.
Anche all'interno, le porte di comunicazione tra un ambiente e l'altro sono in cemento armato, circolari, a scomparsa. Ce ne sono parecchie tra le gallerie e tra le sale principali.
Ho visitato l'infermeria. All'avanguardia, ben attrezzata. Un reparto degenza fin troppo pieno, visti i feriti dopo l'attacco.
Hanno allestito una  tendopoli all'esterno della struttura che ospiterà sia per il personale richiamato in servizio che per gli operai della Blue Sun, che da qui in avanti si occuperanno della ricostruzione.
Sono anch'io nei team specializzati. Mi fermerò qui fino alla fine dei lavori, e cercherò di recuperare più informazioni.
L'inverno di Greenfield è freddo, nevica parecchio ma noi conosciamo anche climi più rigidi. Non mi spaventa ."
***


"Nel frattempo, ho fatto come mi avevi suggerito e mi sono avvicinata ulteriormente al Tenente Chaplim.
Non è affatto semplice, Yas.
Penso tu capisca in quale intricata e difficile situazione io mi stia muovendo. E'...pericoloso.
Non riesco a mantenere le distanze. Ma avevi ragione. Sono riuscita a capire qualcosa di più riguardo quanto è accaduto.
Il gruppo cui mi sono aggregata era stato molto cauto, ma non tanto quanto credevo.
A quanto pare il Capitano aveva evidenziato il nostro coinvolgimento nella questione Dick Frick, in alcuni messaggi di cui la Flotta è venuta in possesso. Forniti da 'Anonimo Benefattore', a quanto sostiene Chaplim. Ho l'impressione che stia facendo molto, molto più del necessario per proteggermi e al tempo stesso non venir meno agli obblighi per la sua uniforme.
Ma credo davvero che lui non sappia di chi si tratti. Non con precisione. Ma l'argomento è emerso durante uno scambio di confidenze piuttosto private, riguardanti Electra Williams.
La Head di Hall Point ed ex membro dell'equipaggio. Oltre ad essere la -ex- del Capitano.
Ho chiesto immediatamente lumi a Neville, e purtroppo mi ha confermato di avere a tutti gli effetti parlato con lei di quell'evento in particolare.
Ho pochi dubbi riguardo alle sue motivazioni, se veramente si trattasse di lei.
Gelosia, vendetta personale, chissà cos'altro.
Quella persona di cui ti avevo parlato...Lui è stato con lei.
Me lo ha detto e io..ho perso il controllo, Yas.  L'ho perso, ho informato Neville, lui l'ha mollata e questo deve avere scatenato una sorta di apocalisse in quella sua mente malata. E nella mia vita.
Per questo ho voluto vedere Brahms.
Devo riprendere il controllo.
Non posso più permettermi situazioni simili. "




 Dal rapporto dei primi di Gennaio:


"Riferisco di un incontro diretto con l'Ammiraglio Solomon Wolfe.Non gradisce la mia presenza qui, ne sono più che sicura. Mi guarda con sospetto.  E' convinto che io sia implicata con Wright e con i terroristi che hanno cercato di liberarne la nave, durante il suo periodo di detenzione.Non si fida di me. Mi ha stupito il fatto che non abbia tentato di allontanarmi dalla tendopoli con qualche scusa.Well. Ciò dimostra la sua intelligenza.  Del resto ha perfettamente ragione a non fidarsi, anche se non per quello di cui è convinto.Ha confermato l'interesse dell'Ottava Flotta ad un sistema di Scrambler che consenta di proteggere la nuova base da eventuali lock. Il progetto verrà studiato dagli ingegneri Blue Sun. Ti farò avere tutto quello che posso, al riguardo."



Dal rapporto successivo:


" I lavori alla tendopoli sono conclusi. La nuova base alleata su Greenfield è quasi completamente ricostruita. In allegato, il file con i dettagli tecnici fino ad ora in mio possesso.
Tengo a sottolineare quanto queste informazioni non debbano uscire dal tuo ufficio o da quelli effettivamente preposti alla visione, a meno di non voler mettere a serio rischio la mia copertura.
Me ne sono andata e ho raggiunto la Monkey Wrench per un nuovo incarico che ci porterà ad Hall Point.
Non sono tranquilla, e non ho desiderio di fermarmi su quella lattina orbitante più del dovuto.
Non dopo tutto quello che è successo e con i sospetti che nutro nei riguardi di chi la dirige.
Ma non c'è modo di sottrarsi all'incarico. Mi farò sentire non appena in viaggio per il ritorno."

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------



  La sera del 7 Gennaio 2514, il corpo senza vita di Anastasiya Irina Diodora Krushenko, agente addestrato dell'Intelligence Korolevita altrimenti nota come 'Fox', devastato da quattro colpi di pistola al petto, viene gettato nella sala che ospita l'inceneritore di Hall Point.
 Un altro agente, come lei in missione sotto copertura e di stanza ad HP,  la trova e ne riconosce i tratti.
Informati immediatamente i superiori, recupera il corpo e lo conduce a bordo della Sevastopol, sulla quale viene adeguatamente esaminato e preparato per essere sottoposto alla procedura di Rebirth.